Cosa fare in caso di smarrimento di un cane
Subito:
Telefonare per segnalare lo smarrimento al comando di Polizia Municipale: i cani vaganti vengono infatti recuperati dal servizio di accalappiamento, su richiesta dei vigili, e consegnati al canile di zona.
Poiché l’intervento dell’accalappiacani potrebbe essere stato richiesto dai Carabinieri, segnalare lo smarrimento anche al più vicino comando.
Contattare il canile di zona competente. Avvertenza: poiché non tutti i canili sono gestiti da persone animate da autentico spirito zoofilo, non fidarsi di comunicare soltanto telefonicamente lo smarrimento, ma recarsi personalmente per la ricerca e soprattutto esigere di poter vedere tutti i cani presenti (naturalmente negli orari di apertura al pubblico) e consegnare un volantino, possibilmente accompagnato dalla foto del proprio cane.
Entro uno o due giorni:
Diffondere la segnalazione presso ambulatori veterinari ed eventuali associazioni animaliste-protezioniste presenti in zona.
Affiggere i volantini prima nella zona di smarrimento e successivamente estendendo il raggio di ricerca: in particolare nei luoghi di maggior passaggio, presso supermercati, fermate di mezzi pubblici, negozi di articoli per animali e aree verdi frequentate dai proprietari di cani.
Comunicare lo smarrimento anche ai comandi di Polizia Municipale e ai Carabinieri dei Comuni limitrofi.
Estendere la ricerca ad altri canili presenti sul territorio, anche se possono sembrare piuttosto distanti.
Successivamente:
Attivare una ricerca su internet, comunicando lo smarrimento (sempre preferibilmente corredato da una foto) ai siti che raccolgono dati sugli animali persi e trovati a livello locale, regionale e nazionale.
Considerare l’opportunità di far pubblicare un’inserzione sulla stampa locale.
Alcuni consigli fondamentali:
Non limitarsi a visitare i canili un paio di volte (subito e circa 15 giorni dopo lo smarrimento). E’ importantissimo continuare ad andarci, anche a distanza di tempo e senza perdere la speranza di ritrovarlo.
Non dare nulla per scontato ed estendere le ricerche il più possibile: molti animali sono stati ritrovati dopo diverso tempo e in località tutt’altro che vicine alla zona di smarrimento.
Se il cane è stato ritrovato sano e salvo, anche se non era identificato con tatuaggio o microchip, provvedere immediatamente a farlo microchippare senza perdere altro tempo prezioso: una seconda volta si potrebbe non essere altrettanto fortunati.