Aiutiamo GREENPEACE!!!!
“La mattina del 18 settembre due attivisti di Greenpeace vengono fermati mentre protestano pacificamente contro le trivellazioni petrolifere sulla piattaforma Prirazlomnaya della compagnia Gazprom, la prima destinata ad estrarre petrolio dall'Artico.
Il giorno successivo la Guardia costiera russa abborda illegalmente la nave Arctic Sunrise di Greenpeace International, in acque internazionali, arrestando le altre 28 persone che si trovavano a bordo. Martedì 24 settembre, la nave arriva nel porto di Murmansk.Giovedì 26 ha inizio il processo: per i 28 attivisti - tra cui l'italiano Cristian D'Alessandro - e i 2 reporter freeleance viene confermata la custodia cautelare di due mesi in attesa di ulteriori indagini. Il 02 ottobre riceviamo altri terribili aggiornamenti: la giustizia russa ha formalmente contestato l'accusa di pirateria ai 28 attivisti di Greenpeace e ai 2 reporter freelance. Rischiano 15 anni di carcere.«L'accusa di pirateria è rivolta a uomini e donne il cui unico crimine è quello di avere una coscienza. Questo è assolutamente scandaloso e mina alla base i principi della protesta pacifica» afferma Kumi Naidoo, direttore di Greenpeace International. Il 23 ottobre le autorità russe hanno fatto decadere l'accusa di pirateria, sostituendola con quella di vandalismo, un reato in Russia altrettanto grave, che prevede una detenzione di 7 anni.Personaggi pubblici del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica hanno preso posizione in solidarietà degli Arctic30, per liberare loro e fermare le trivellazioni nell'Artico.Chiediamo che l'equipaggio dell'Arctic Sunrise venga immediatamente liberato e che vengano interrotte le trivellazioni petrolifere nell'Artico. Abbiamo raccolto 1 milione e 500 mila adesioni al nostro appello.Ogni firma è una lettera inviata.Ogni lettera inviata è una richiesta di liberazione.
Firma anche tu!”.
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