ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

Fermiamo il progetto di un nuovo allevamento di visoni a Capergnanica (CR)

Siamo ancora in tempo per fermare sul nascere un nuovo lager!

Quello che si credeva un nuovo allevamento di visoni già in attività ovvero l’Azienda Agricola Master di proprietà di Marcarini Domenica Attilia con sede legale a Credera Rubbiano in realtà è ancora in fase di richiesta dei permessi.

L’allevamento dovrebbe sorgere in un paese vicino a Credera Rubbiano a Capergnanica (CR).

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Salviamo la Barriera Corallina

La grande barriera corallina rischia di essere distrutta per fare posto ad un enorme progetto minerario

Ma l'abbandono di uno degli investitori principali affosserebbe l'accordo e proteggerebbe la Barriera, Patrimonio dell'Umanità. Possiamo convincerli a fare un passo indietro,

La Grande Barriera Corallina (il più grande organismo vivente sulla Terra, casa di un quarto di tutte le specie che popolano gli oceani) sta sparendo lentamente. Negli ultimi 30 anni ha perso metà del corallo a una velocità sempre maggiore. Il cambio climatico è una delle cause, ma altrettanto si può dire della fervente industria mineraria australiana. Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, "se la tendenza attuale continuasse, potrebbe accadere ciò che pensavamo impossibile: la Grande Barriera Corallina morirebbe".

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Aiutiamo i cani di Andria

Vi invitiamo ad inviare una mail di protesta per indurre il Comune di Andria a riconsiderare il trasferimento dei propri cani da un canile dove, secondo il comunicato della LNDC sotto riportato e altre testimonianze giunte, i cani stanno bene, sono accuditi con amore e, soprattutto, vengono affidati.  Il Comune ha scelto, apparentemente per questioni di risparmio ( 75 euro al mese) di trasferire i cani in un altro canile dove, con forti probabilità i cani permarranno molto più a lungo, costando così una cifra superiore.

Scrivete una mail di protesta agli indirizzi indicati; sotto riportiamo un testo base che potrete modificare senza frasi offensive o insulti.  Andria è una città turistica e non farà piacere al Comune sentirsi esclusa da eventuali itinerari.

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Fermiamo il rodeo di Tolfa con cattura di un vitellino

Già centinaia di attivisti hanno preannunciato la loro presenza il 28 luglio nel paese romano. Sono già iniziate le proteste contro il "rodeo di Tolfa", un'assurda gara per catturare un vitellino da parte di tre cavalieri sfidanti. Gli animalisti hanno diffidato il sindaco della cittadina in provincia di Roma, Luigi Landi, a non far partire l'evento, in programma all'interno della rassegna estiva "Torneo dei Butteri" domenica 28 luglio. Anche lo scorso anno, dopo le porteste l'evento venne annullato. Il rodeo consiste nell'inseguire a cavallo un vitellino liberato per l'occasione all'interno di una pista.   Il  Partito animalista europeo spiega lo svolgimento:

"L'animale fugge terrorizzato in tutte le direzioni colpendo la staccionata di legno che compone il recinto, in attesa di essere catturato al lazzo.  Intanto, la squadra composta da tre cavalieri entra in campo, prende posto in una zona contrassegnata e aspetta l'entrata del vitello.  Quando parte il tempo i cavalieri devono prendere il vitello per le corna con la lacciara, atterrarlo, impastoiarlo, girarlo e posizionare il merco al centro del canapo per chiudere il tempo".  

Pertanto invitiamo a scrivere una mail di protesta,  a questi indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .   

Proponiamo una bozza del testo da inviare che può essere modificata, senza inserire minacce od offese:

"Consideriamo inaccettabile che ad oggi ci siano ancora spettacoli simili al rodeo con il vitellino, che calpestano i diritti degli animali, ledono la dignità e la sensibilità delle persone istigando alla violenza e insegnando la sopraffazione del più debole ad opera del più forte.   

Coinvolgeremo in questa protesta anche amici e parenti che, come noi, reputano vergognoso che si possano ancora organizzare eventi diseducativi per le future generazioni".