ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

Cosa fare in caso di ritrovamento di un cane

 Subito (prassi d’obbligo):

Cercare di trattenere il cane per impedirne l’allontanamento e contattare il Comando di Polizia Municipale (o il Comando dei Carabinieri, qualora non fossero reperibili i vigili) del Comune in cui l’animale è stato trovato (*). Le Forze dell’Ordine contattate hanno l’obbligo di richiedere l’intervento del servizio d’accalappiamento il quale, a sua volta, deve essere reperibile 24 ore su 24 anche nei giorni festivi e, per contratto, deve recarsi sul posto e recuperare l’animale entro 20 minuti dalla chiamata. Il cane accalappiato viene consegnato al canile sanitario competente per territorio, dove è probabile che il legittimo proprietario si rechi a cercarlo, in caso di animale smarrito. Chiedere in ogni caso di quale canile si tratta.

 

Preoccuparsi in ogni caso della sorte del cane, telefonando dopo qualche giorno al canile competente per avere sue notizie, se è stato riscattato o se si trova ancora lì. Nel caso in cui, dopo una settimana, il cane non sia stato ancora riscattato, ci si può attivare per aiutarlo a ritrovare il suo proprietario (**), seguendo le operazioni sotto indicate.

In alternativa, le indicazioni da seguire se si ha la possibilità di ospitare il cane e si vuole evitargli l’ingresso in canile

Comunicare il ritrovamento dell’animale, fornendo un’accurata descrizione dello stesso, al Comando di Polizia Municipale del Comune in cui è stato trovato. Lasciare il proprio indirizzo e i recapiti telefonici e farsi indicare qual’è il canile competente per territorio.

Contattare il canile, lasciando i propri dati e recapiti telefonici e fornire una descrizione accurata del cane, nonché data e luogo del ritrovamento.

Verificare di persona, o con l’aiuto di un veterinario, se il cane è identificato con tatuaggio o se è dotato di microchip. Il primo si può trovare all’interno di un orecchio o di una coscia (in quest’ultimo caso, se il cane è a pelo lungo, occorre rasare bene la zona) e dovrebbe essere visibile; il secondo (in vigore dal febbraio 2004) non si vede, in quanto si trova sottopelle nella zona del collo e per verificarne la presenza è necessario recarsi in un ambulatorio veterinario o al canile affinché, con apposito lettore, sia rilevata l’eventuale presenza della micro-capsula contenente il chip con il numero di identificazione. Se il cane ha il tatuaggio o il microchip, per rintracciarne il proprietario ci si deve rivolgere al Servizio Veterinario della ASL competente.

Avvertenza: questa prassi deve essere scrupolosamente e tempestivamente osservata nel caso in cui si decida di non fare accalappiare il cane, secondo la prassi vigente, e di trattenerlo nell'attesa di rintracciare il legittimo proprietario o, solo in un secondo momento, di trovargli una nuova famiglia adottiva. La mancata osservanza potrebbe configurarsi quale ipotesi di reato di appropriazione indebita.

Successivamente:

Affiggere i volantini, meglio se con una foto del cane trovato, prima nella zona di ritrovamento e poi estendendo il raggio della ricerca: in particolare nei luoghi di maggior passaggio, presso supermercati, fermate di mezzi pubblici, negozi di articoli per animali e in aree verdi frequentate da proprietari di cani.

Diffondere la segnalazione presso ambulatori veterinari ed eventuali associazioni animaliste-protezioniste presenti in zona.

Comunicare il ritrovamento anche ai comandi di Polizia Municipale dei comuni limitrofi.

Segnalare il ritrovamento, sempre preferibilmente corredato da una foto, ai siti che raccolgono dati sugli animali persi e trovati a livello locale, regionale e nazionale.

 

(*) In caso di ritrovamento animale in prossimità di binari ferroviari, contattare la POLFER (Polizia Ferroviaria); in caso di ritrovamento in autostrada, strade statali o provinciali, contattare la POLSTRADA (Polizia Stradale).

(**) Il proprietario potrebbe essere una persona anziana o comunque non informata dell’esistenza del canile di zona dove il suo cane si trova e quindi non andare a cercarlo. In questo caso, una volta che si è sottratto l’animale dai rischi della strada, sarebbe opportuno impegnarsi personalmente per trovare qualcuno seriamente intenzionato alla sua adozione.