ENPA Sondrio

Ente Nazionale Protezione Animali - sezione di Sondrio

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Se il cane non conosce il comando del richiamo o si lascia distrarre facilmente ed il legame che ha con voi non è ancora abbastanza forte, allora è consigliabile tenere il cane al guinzaglio lungo durante le passeggiate; questo assicurerà che nulla andrà per il verso sbagliato fino a quando, con la pratica, la sua risposta al richiamo migliorerà.
Per il suo addestramento dovrete partire in un’ ambiente sicuro e controllato, con poche distrazioni, possibilmente in casa vostra, nel giardino o in uno spazio recintato.

Prima di iniziare:
- Assicuratevi che il cane indossi un collare della misura giusta, ossia che non scivola fuori dalla sua testa;
- Assicuratevi che tutta la famiglia utilizzi lo stesso comando, ad esempio “vieni” o “torna”;
- Cercate di mantenere un linguaggio del corpo rilassato, piegandovi sulle ginocchia con le braccia aperte e sorridendo quando lo chiamate; questo invoglierà il cane a venire verso di voi .
- Usate un tono di voce felice ed eccitante.
- E’ bene fare pratica prima che il cane abbia ricevuto il suo pasto. Un cane affamato avrà più motivo di tornare da voi per un bocconcino.
- Cercate di rimanere rilassati ed avere molta pazienza.
- Provate due o tre volte al giorno tutti i giorni per brevi periodi (5-10 minuti) per evitare che il cane si annoi.

Prima fase: nella vostra casa

- Preparate dei bocconcini saporiti e divideteli in piccole porzioni (per evitare che venga sovralimentato toglieteli dalla porzione totale di cibo giornaliera);
- Quando il cane non sta mostrando interesse in voi chiamatelo, utilizzando solo il suo nome (potrebbe aver bisogno di incoraggiamento);
- Quando viene da voi offritegli un piccolo premio di cibo. Ma per ora non premiatelo verbalmente o fisicamente;
- Se il cane decide di non tornare, fermate l’esercizio ed ignoratelo per 5-10 minuti prima di riprendere;
- Ripetete per 2 o 3 giorni.

Seconda fase: sempre in casa

- Ripetete la fase 1 ma questa volta introducendo il comando e il guinzaglio: con il guinzaglio affianco a voi appoggiato sul pavimento, chiamate il cane con il suo nome seguito dal comando che avete scelto.
- Aspettate che il cane vi tocchi, poi gentilmente mettetegli il guinzaglio, offritegli un premio e liberatelo di nuovo.

Terza fase: all’esterno - cane al guinzaglio

- Quando il cane ha imparato il richiamo in casa, potrete passare all’esterno.
- Tenete il cane a guinzaglio (è necessario uno lungo qualche metro per dare la possibilità al cane di allontanarsi un po’);
- Assicuratevi di far pratica con il cane a stomaco vuoto;
- Risulta molto importante allenarsi in posti diversi, partendo da un posto tranquillo dove ci sono poche distrazioni per aumentare gradualmente le distrazioni.
- Dovrete cercare di essere interessanti per spingere il cane a voler stare con voi e tornare quando lo chiamate. Oltre ai premi in cibo potrete offrirgli un gioco o delle coccole ma cercate sempre di mostrare molto entusiasmo, quando il cane viene da voi.

Quarta fase 4: all’esterno - cane libero

- Quando vi sentirete abbastanza sicuri del fatto che il cane torni da voi tutte le volte che lo chiamate potrete lasciarlo libero, di nuovo partendo da un posto con poche distrazioni.
- Aumentate gradualmente le distrazioni (rumori, altre persone, altri cani) e cercate di addestrarlo in tanti posti diversi.
- Cercate di non affrettare le fasi: se il cane non torna, non è perché vuole essere disobbediente, ma è perché ancora non ha imparato bene. Fate un passo indietro e dategli più tempo prima di aumentare di nuovo le distrazioni.


Più praticherete e più velocemente il cane imparerà.
Evitate durante la passeggiata di richiamare il cane solo per metterlo a guinzaglio e portarlo a casa o ben presto assocerà il richiamo alla fine del divertimento.
Mai punire il cane quando torna da voi, (anche se ci ha messo troppo tempo nel tornare o ha fatto qualche cosa di sbagliato mentre era lontano): penserà che lo punite per essere tornato e quindi in futuro tornerà da voi sempre meno volentieri.